venerdì, dicembre 31, 2010

tergicristalli

Se tutto ciò che cerco nasconde un movimento quale destinazione può' incontrarci 
Se in tutto ciò che inquadro il senso è già sfocato qual è l'angolazione per fissarci
Strade che si lasciano guidare forte poche parole piogge calde e buio tergicristalli e curve da drizzare strade che si lasciano dimenticare
Leggero in fondo solo l'umore acceso al volo senza lasciare il tempo di pensarci ti guardo che mi guardi non so se salutarti o fare finta che non sia già tardi
Strade che si lasciano guidare forte poche parole piogge calde e buio tergicristalli e curve da drizzare strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte andare via cosi poche parole piogge calde e buio via cosi……via cosi tergicristalli e curve da tremare andare via cosi strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte poche parole piogge calda e buio tergicristalli e curve da drizzare strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte andare via cosi poche parole piogge calde e buio via cosi……via cosi tergicristalli e curve da tremare andare via cosi strade che si lasciano dimenticare
Forse sta a pochi metri da me quello che cerco e vorrei trovare la forza di fermarmi perché sto già scappando mentre non riesco a stringere più a fondo e ora che sto correndo vorrei che fossi con me che fossi qui.
Sento a pochi metri da me quello che c'era e vorrei trovare la forza di voltarmi perché se stai svanendo io non ci riesco a stringere più a fondo ora che sotto il mondo vorrei che tu fossi qui che fossi qui
(parole e musica dei Subsonica)

lunedì, dicembre 27, 2010

out-of-control

E chi l'avrebbe mai detto... sono io quello che ha manie di controllo... mah, non saprei: lei dice così, io sono portato a crederle.
Le situazioni nelle quali non ho controllo pare che mi mettano nel panico, mi bloccano, mi rendono diverso da quello che sono: ma perchè? che cosa sono?
La verità, forse, è che ho paura, già. Ho sempre paura e forse umanamente ho paura di più di quelle situazioni che non controllo, che non comprendo: in questi frangenti, mi fermo, mi siedo e osservo... e faccio anche di più, immagino: immagino come sarebbe la mia vita se non avessi tutta questa paura di viverla, di sentirla, di farmi tramortire da lei. E l'immaginazione è spesso così potente che mi basta e non vado oltre.
Se non avessi paura, direi certe cose e ne farei altre: probabilmete non sarei come sembro agli altri, tranquillo e pacato. Probabilmente non sarei dove sono ora, a fare questo lavoro che ben poco mi piace ma, soprattutto, che ben poco si adatta al mio animo. Sarei dove dovrei essere a fare quello che sentirei di fare, o almeno ci proverei.
Ma ho paura e quindi mi siedo, osservo la vita e purtroppo questo spesso mi basta.

"Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare" (parole di Igor I. Sikorskij)

Dimenticavo... è stato natale... già... non me ne sono accorto... scusate...

"Mamma a Natale faceva il tacchino. Un'imitazione di merda" (parole di Mario Zucca)

giovedì, dicembre 16, 2010

ritmo della vita, un po' rozzo, un po' sensuale

"Il ballo è un rozzo tentativo di entrare nel ritmo della vita" (parole di George Bernard Shaw)

Lei: Appena ti ho visto a tango ho pensato "ma questo quì che ci fa?"
Lui: In che senso? Che sono una pippa a tango... beh grazie... lo dico sempre!
Lei: Ma no! E' che avevi l'aria di chi osservava... cercava di capire perchè tutte quelle persone si riunissero per ballare... che segreto c'è nascosto nella danza...
Lui: Mi fai più profondo di quel che sono...
Lei: No no! Ci ho preso, vero? E' quello che ti chiedi, giusto?
Lui: ...sì... ci hai preso...
Lei: Che fai studi antropologici sul tango?
Lui: No... non esattamente... può sembrare stupido, quindi prendilo per quello che è... forse un'idiozia appunto... è che la danza è sempre vista come espressione di vita, no?
Lei: Certo!
Lui: C'è una scena in Matrix... quando gli umani di Zion sono assediati dalle macchine e posso solo aspettare e allora che fanno nell'attesa? Ballano come pazzi, perchè quello è il modo che hanno per sentirsi vivi... ballano perchè possono farlo solo in virtù del sangue e della carne di cui sono fatti...
Lei: Già, è vero.
Lui: E' per questo che faccio tango... mi sono sempre sentito spettatore della vita, non l'ho mai vissuta pienamente... e allora stupidamente come una sorta di terapia, ho deciso di impegnarmi in questo ballo, sperando forse che un po' di vita entri in me e io un po' di più in lei... lo so... è stupido.
Lei: Forse... balliamo?
Lui: Sì, balliamo...

"È un viaggio inutile come tutti i viaggi della vita e come la vita stessa, ma bisogna farlo per illudersi, per credere a qualcosa, altrimenti è finita" (parole di Guido Cavani)

mercoledì, dicembre 15, 2010

i lego perduti

Ho sempre cercato qualcosa: mi guardavo intorno, con l'aria di chi sa di essersi perso qualcosa, proprio un attimo prima, come quando le chiavi ti cadono dalla tasca perchè le hai messe via troppo di fretta o come quando scendi dalla macchina è ti cade il portafogli. Allora ti fermi e ti guardi intorno, e cerchi perchè hai addosso a convinzione che ti sia perso proprio in quel momento qualcosa, magari qualcosa di importante.

Sono stato fermo tanto tempo e la sensazione di aver perduto qualcosa mi è sempre rimasta addosso, perchè era vera, reale. Ho perso qualcosa, ma non ora, non qui. Ho perso un giocatollo, o meglio dei pezzi di giocattolo: non ho tutti i lego che avrei dovuto aver. Ma non ora, non qui: i lego li ho perduti tanto tempo fa e solo ora me ne sono reso conto: ammesso che possa ritrovarli, ora, a 35 anni, che cosa dovrei farci con dei pezzi del lego? Non sono più un bambino e non gioco più con i lego.

Li lascio lì o li vendo su eBay?

lunedì, dicembre 06, 2010

nòstos

E' come se vivessi con un costante senso di nostalgia addosso... e non è una sensazione recente, ma antica: ho come l'impressione di averla avuta sempre addosso, sempre attaccata nelle viscere, che mi rodeva, mi mordeva, mi divorava dall'interno, rendendomi insofferente, nervoso, insoddisfatto... manchevole.


Con occhi intenti seguono ogni mossa
delle mie mani industri a rinnovare 
la gabbia al novo giorno. 
Un'ombra appena d'apprensione superstite, 
visibile al buon custode. 
Contentezza provano che m'occupi di loro, 
e quella esprimono, se intendo il caro linguaggio, 
in sommessi brevi trilletti.  
Ma forse è umana illusione 
che ai tetti degli uomini 
e alle cure sieno paghi. 
Una gabbia è una gabbia; 
e in cuore vaghi serbano 
indistruttibili ricordi delle Canarie, 
dei natii boschetti.
(parole di Umberto Saba)

Ci ho messo tanto tempo per capire di che tipo di nostalgia si trattasse: ho pensato fosse per una vita tranquilla e poi anche per una caduta dall'alto di chissà quale dio. Infine sono giunto a compredere dove si nascondesse questa nostalgia: era la più ovvia, quella che da sempre ho avuto, io come gli altri, davanti agli occhi. La nostalgia che nasce dal non avere una risposta alla più semplice delle domande: che ricordi hai di te e di lei da piccolo?
E la risposta è l'imbarazzo che nasce violento dal guardare una foto e dire semplicemente: non ricordo nulla, proprio nulla. E' questa la mia nostalgia.

giovedì, dicembre 02, 2010

Danzando con me stesso!

On the floor of Tokyo
Or down in London town to go, go
With the record selection
And the mirror's reflection

I'm dancing with myself

When there's no-one else in sight

In the crowded lonely night
Well I wait so long
For my love vibration
And I'm dancing with myself

Oh dancing with myself

Oh dancing with myself
Well there's nothing to lose
And there's nothing to prove

I'll be dancing with myself

If I looked all over the world

And there's every type of girl
But your empty eyes
Seem to pass me by
Leave me dancing with myself

So let's sink another drink

'Cause it'll give me time to think
If I had the chance
I'd ask the world to dance
And I'll be dancing with myself

Oh dancing with myself

Oh dancing with myself
Well there's nothing to lose
And there's nothing to prove
I'll be dancing with myself

If I looked all over the world

And there's every type of girl
But your empty eyes
Seem to pass me by
Leave me dancing with myself

So let's sink another drink

'Cause it'll give me time to think
If I had the chance
I'd ask the world to dance
And I'll be dancing with myself

Oh dancing with myself

Oh dancing with myself
If I had the chance
I'd ask the world to dance
If I had the chance
I'd ask the world to dance
If I had the chance
I'd ask the world to dance

Dancing with myself
Dancing with myself
Dancing with myself
Dancing with myself


If I looked all over the world

And there's every type of girl
But your empty eyes
Seem to pass me by
Leave me dancing with myself

So let's sink another drink

'Cause it'll give me time to think
If I had the chance
I'd ask the world to dance
And I'll be dancing with myself

Oh dancing with myself
Oh dancing with myself
If I had the chance
I'd ask the world to dance
If I had the chance
I'd ask the world to dance

If I had the chance
I'd ask the world to dance


(musica di Billy Idol)