lunedì, novembre 29, 2010

C'è chi aspetta la pioggia

...per non piangere da solo. (parole di Fabrizio De André)

Passi rapidi che si specchiano di sfuggita nelle pozze in movimento incontrate per strada. Il rumore dei suoi passi è un'alternanza di acquose sonorità e muti passaggi su foglie che ormai sono tutt'uno con l'asfalto. L'autunno è entrato da un po' nel suo ultimo mese, ma sembra già essere capitolato di fronte all'inverno, padrone incontrastato di questi ultimi giorni. E' un continuo di vento e pioggia, ma dei due è quest'ultima che ha sempre mal sopportato: odia gli ombrelli e per questo è destinato a bagnarsi quando decide di uscire sotto la pioggia, sia essa scrosciante come poco fa, che fine e calma come è ora. Ma è l'effetto di bagnarsi che lo infastidisce: in realtà, pensandoci meglio, la pioggia gli piace. Malinconica e democratica, ha un suo fascino e un chiaro effetto emotivo sugli animi di tutti. Senza accorgersi del mondo esterno, ma concentrato solo sui giochi d'acqua che lo circondano, è già arrivato a destinazione: nell'aria viene trasportata a fatica una musica che sembra essere più lontana di quello che è in realtà... note dolci e tristi, di corde leggere e popolari... un piccola porta intorno al verde, sembra quasi un portale magico che lo attende per trasportarlo in un altro mondo: butta la cicca a terra e la osserva per un po' morire ed essere portata via... e poi attraversa il portale, lavato un poco dai suoi peccati da una pioggia gentile. E' un tango quello che lo aspetta dall'altra parte, un tango triste...

"Alcuni dicono che la pioggia è brutta, ma non sanno che permette di girare a testa alta con il viso coperto dalle lacrime" (parole di Jim Morrison)

giovedì, novembre 25, 2010

forse

Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto

alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.


(parole di Eugenio Montale)

lunedì, novembre 22, 2010

Guai a sognare...

"il momento di coscienza che accompagna il risveglio è la sofferenza più acuta" (parole di Primo Levi)

Non pensavo che il suono della mia voce potesse essermi così fastidioso: non è per il tono, non è per l'accento o i ricordi di un dialetto che diventa sempre più lontano. E' proprio per quello che dico. Sentire le mie confessioni è insopportabile per primo a me stesso.

"Il soggetto sogna a occhi aperti" è come dargli torto, direi io. Ma non mi ero mai fermato a riflettere sul motivo di questo mio costante sognare, di immaginarmi situazioni che non accadranno mai, parole che mai verranno dette e gesti che non vedrò mai da me e per me. Ho sempre pensato che fosse un "effetto collaterale" del passatempo che ho da tanto tempo ormai: quando sei abituato a immaginarti situazioni e a tentare di descriverle al meglio, rispondendo nel minor tempo possibile alle reazioni imprevedibili di altre, quando insomma passi un po' del tuo tempo come narrastorie dilettante, pare quasi normale che la tua mente sia abituata a vagare spesso. Non avevo mai riflettuto su quanto tempo passasse la mia testa fra le nuvole della mia immaginazione: ci passa così tanto tempo che quelle non sono più fantasie, diventano più simili ai ricordi. E allora le racconti, prima di tutto a te stesso, poi a volte anche ad altri, perchè in fondo pensi che siano più interessanti della tua vita.
No, non è vero, non è per questo che le racconti: quando altri parlano di me, delle cose che faccio e di quello che sono, penso di non essere un tipo banale, piatto, ma in fondo di essere minimamente interessante. E allora perchè fuggo nelle nuvole, a occhi aperti, a ogni occasione: non sono io a farlo, purtroppo. Non vorrei ma ormai so che non è così: c'è un piccolo bambino, dagli occhi tristi e dai modi riservati, che ha iniziato a rifugiarsi in questi posti per necessità, perchè non c'era molto altro da fare e perchè lì, forse, non c'era nessuno che potesse dargli l'impressione di non volerlo.
Forse è tutto lì: nelle nuvole quel bambino ha fatto la casa ed è difficile farlo scendere ora.

"Chi crede ai sogni, si trova in mano un pugno di mosche" (vecchio detto italiano)

mercoledì, novembre 17, 2010

Buongiorno tristezza, amica della mia malinconia...

la strada la sai, facciamoci ancor oggi compagnia... (parole di Claudio Villa)

Lei: Porta con te questa tristezza. Tienila e non farla andare via.
Lui: Ma come faccio? Proprio oggi che devo giocare di ruolo... (ride)
Lei(sorridendo): Sì... tienila fino alla prossima volta e se proprio non ce la fai, concediti qualcosa... cosa te la farebbe pesare di meno ora?
Lui(ridendo): Mi è venuto in mente un arancino... sì, un arancino.
Lei: E allora mangiati un arancino, ma poi non ti sentire in colpa... concediti qualcosa, ma senza poi pentirti... ma tieni con te questa tristezza.
Lui: Va bene, ci provo.

In strada piove, tanto, non troppo: la pioggia da film che lava via le emozioni, di quella che pulisce dentro e sporca fuori. Non corre, non ha tanta fretta, ha solo freddo e mal di gola, ma non è nulla. Rallenta davanti a una donna che gli blocca la strada con l'ombrello, ma non se ne cura: pensa solo che la pioggia non deve portarsi via la tristezza. La deve tenere stretta, perchè è lei a bagnarle il viso e a scaldarle il cuore: è questa tristezza, che ha l'aspetto di una donna un po' trascurata, con i capelli brizzolati e la sigaretta perennemente accesa. E nelle nuvole di fumo e nelle frasi mai dette, la tristezza ha fatto la sua dimora e lui le ha chiesto ospitalità. Pare esserci un eco lontano, o forse è solo nella sua testa... un eco che porta le note di un pianoforte...

martedì, novembre 16, 2010

la terra santa

Pensiero, io non ho più parole.
Ma cosa sei tu in sostanza?
qualcosa che lacrima a volte,
e a volte dà luce.
Pensiero, dove hai le radici?
Nella mia anima folle
o nel mio grembo distrutto?
Sei così ardito vorace,
consumi ogni distanza;
dimmi che io mi ritorca
come ha già fatto Orfeo
guardando la sua Euridice,
e così possa perderti
nell'antro della follia.

(parole stupende di Alda Merini)

tempi imperfetti, mai presenti

"Strappa all'uomo medio le illusioni di cui vive, e con lo stesso colpo gli strappi la felicità" (parole di Henrik Ibsen)

mercoledì, novembre 10, 2010

come foglia appena nata...

Che non sa e non può ancora volteggiare...

"Chi non si ferma adesso, subito, non si ferma mai più. Quello che fai, lo farai sempre. Devi rompere una volta il destino. Devi uscire di strada, e lasciarti affondare nel tempo" (parole di Cesare Pavese)

lunedì, novembre 08, 2010

Marinai che lottano nella sala da ballo

It's a god-awful small affair
To the girl with the mousy hair
But her mummy is yelling "No"
And her daddy has told her to go
But her friend is nowhere to be seen
Now she walks through her sunken dream
To the seat with the clearest view
And she's hooked to the silver screen
But the film is a saddening bore
'Cause she's lived it ten times or more
She could spit in the eyes of fools
As they ask her to focus on

Sailors fighting in the dance hall

Oh man! Look at those cavemen go
It's the freakiest show
Take a look at the Lawman
Beating up the wrong guy
Oh man! Wonder if he'll ever know
He's in the best selling show
Is there life on Mars?

It's on Amerika's tortured brow

That Mickey Mouse has grown up a cow
Now the workers have struck for fame
'Cause Lennon's on sale again
See the mice in their million hordes
From Ibiza to the Norfolk Broads
Rule Britannia is out of bounds
To my mother, my dog, and clowns
But the film is a saddening bore
'Cause I wrote it ten times or more
It's about to be writ again
As I ask you to focus on

Sailors fighting in the dance hall

Oh man! Look at those cavemen go
It's the freakiest show
Take a look at the Lawman
Beating up the wrong guy
Oh man! Wonder if he'll ever know
He's in the best selling show
Is there life on Mars?

(parole e musica di David Bowie)

Siamo veramente solo dei marinai ubriachi che lottano nella sala da ballo sistemata a festa, ignari di quello che realmente succede intorno a noi... senza sapere dove stiamo andando e, soprattutto, completamente all'oscuro della met finale... it's the freakiest show!

fiume di luna

Moon River
Wider than a mile
I'm crossin' you in style
Some day
Old dream maker
You heart breaker
Wherever your goin' 
I'm goin' your way
Two drifters 
Off to see the world
There's such a lot of world
To see
We're after the same
Rainbow's end
Waitin' round the bend
My huckleberry friend
Moon River
and me.
(da Moon River di H.Mancini e J.Mercer)

Se mi viene in mente questa canzone, penso solo a lei, Holly, la creatura più libera e solitaria che si sia mai vista... penso alla colazione riflessa nelle vetrine, allo sguardo nascosto dagli occhiali: lo immagino triste ma fiero... penso a questo. E vorrei chiedere tante cose ad Holly...

giovedì, novembre 04, 2010

Rotolando e cadendo

I rolled and I tumbled, I cried the whole night long
I rolled and I tumbled, I cried the whole night long
Woke up this mornin', I must have bet my money wrong

I got troubles so hard, I can't stand the strain

I got troubles so hard, I can't stand the strain
Some young lazy slut has charmed away my brains

The landscape is glowin', gleamin' in the golden light of day

The landscape is glowin', gleamin' in the golden light of day
I ain't holdin' nothin' back now, I ain't standin' in anybody's way

Well, I did all I know just to keep you off my mind

Well, I did all I know just to keep you off my mind
Well, I paid and I paid and my sufferin' heart is always on the line

Well, I get up in the dawn and I go down and lay in the shade

I get up in the dawn and I go down and lay in the shade
I ain't nobody's house boy, I ain't nobody's well trained maid

I'm flat out spent, this woman been drivin' me to tears

I'm flat out spent, this woman she been drivin' me to tears
This woman so crazy, I swear I ain't gonna touch another one for years

Well, the warm weather's comin' and the buds are on the vine

The warm weather's comin', the buds are on the vine
Ain't nothing so depressing as trying to satisfy this woman of mine

I got up this mornin', saw the rising sun return

Well, I got up this mornin', see the rising sun return
Sooner or later, you too shall burn

The night's filled with shadows, the years are filled with early doom

The night is filled with shadows, the years are filled with early doom
I've been conjuring up all these long dead souls from their crumblin' tombs

Let's forgive each other darlin', let's go down to the greenwood glen

Let's forgive each other darlin', let's go down to the greenwood glen
Let's put our heads together now, let's put all old matters to an end

Well, I rolled and I tumbled and I cried the whole night long

Ah, I rolled and I tumbled and I cried the whole night long
I woke up this morning, I think I must be traveling wron


(parole e musica di Bob Dylan)