martedì, aprile 29, 2008

Addio.

Albert Hofmann (Baden, 11 gennaio 1906 – Burg, 29 aprile 2008) è stato uno scienziato svizzero, conosciuto come il "padre" dell'LSD.

non ci voglio pensare...

"Prima di tutti vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista. Un giorno vennero a prendermi e non c'era rimasto nessuno a protestare". (Bertold Brecht)

E purtroppo non ho altre parole.

lunedì, aprile 28, 2008

Ancora ragni... e basta!

"L'inconscio è il mare del non dicibile, dell'espulso fuori dai confini del linguaggio, del rimosso in seguito ad antiche proibizioni." (parole di Italo Calvino)

E' vero, non considero la narrativa come qualcosa di impegnativo, come può esserlo un saggio di Dennet o le parole di Heidegger: tuttavia, non è solo per questo che la considero "inferiore" alla saggistica.
La narrativa gioca con l'incompletezza del linguaggio, collocandosi laddove il segreto del nostro animo si incontra con la impotenza della parola: gioca sul confine e il suo è un gioco all'inganno, quasi d'azzardo, dove tiene banco... e si sa, chi vince tra banco e giocatore!
Visto che soffro molto questo inganno, mi tengo lontano allora dal romanzo, proprio per non subire quest'ulteriore e non necessario torto.
Alla fine però non si vive di sola saggistica e qualche volta essere imbrogliati può risultare anche piacevole, soprattutto da un maestro della parola, come lo è Calvino: ho risalito il fianco della collina quindi, scoprendo con piacere l'animo umano nascosto all'interno di piccole e misteriose tane di ragno... Grazie, cara compagna del dharma, per questo inatteso regalo.

mercoledì, aprile 23, 2008

mordi il serpente!

"L'eterna clessidra dell'esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere!"

A questo abissale pensiero, contrappongo con volontà quest'immagine:

"Caro amico, vedi
quest'uomo del satori
che ha cessato di studiare
ed è inattivo?
Egli non cerca né di fugare
le illusioni né di trovare la verità."

E allora voglio mordere il serpente, eliminare la più grande delle illusioni e vivere un'eterno, terribile, meraviglioso presente: le parole del folle non le sentirò più e vivrò finalmente nell'intima essenza dell'essere. Ora. Qui.

martedì, aprile 22, 2008

corri! corri!

Non posso fermarmi: non perchè non abbia tempo, ma perchè mille pensieri mi inseguono e sono tutti come lame letali e precise, pronte a cogliermi in mille punti vitali, lasciandomi a terra... senza forze, ma purtroppo non privo di vita.. e allora posso solo correre perchè

"Pattinando sopra il ghiaccio sottile, la nostra speranza di salvezza sta nella velocità." (da Saggi di Emerson)

Corri! Corri! E non fermarti. Le lame sono troppo affilate e le tue carni ora sono troppo tenere.

lunedì, aprile 21, 2008

Onore a Lorenz

E' morto Edward N. Lorenz: fu l'uomo che concesse all'umanità di (ri)scoprire la seconda più grande rivoluzione scientifica del 900, la teoria del caos e della complessità.

"Il battito delle ali di una farfalla in Brasile può scatenare un tornado in Texas"
(Lorenz all'American Association for the Advancement of Sciences 1979)

Onore a una Grande Mente.

venerdì, aprile 18, 2008

Cos'è un uomo?

"Cos'è un uomo se tutto ciò che cava dal suo tempo non è che dormire e nutrirsi? Una bestia, nient'altro. Certo colui che ci fece con una mente così vasta, e capace di guardare indietro e in avanti, non ci dette questa virtù, questa ragione divina perché ammuffisse inusata. Ora, che sia oblio bestiale, o qualche vile scrupolo di pensare troppo minutamente all'esito - un'ansia che, spaccata, mostra una parte saggia e tre vili, non so perché continui a vivere per dire, ho da far questo, quando ho motivo, e forza, e volontà, e mezzi per farlo." (parole di Amleto)

giovedì, aprile 17, 2008

Paura e delirio a... eh eh eh!

"Avevamo 2 buste d'erba, 75 palline di mescalina, 5 fogli di acido superpotente, una saliera mezza piena di cocaina, un intera galassia multicolore di eccitanti, calmanti, scoppianti, esilaranti; e anche un litro di tequila, un litro di rum, una cassa di birra, mezzo litro di etere puro e due dozzine di fialette di popper. " (tratto da Paura e delirio a Las Vegas)

Eheheh! Sapiens fingit fortunam sibi...

mercoledì, aprile 16, 2008

verso la mente di D'IO...

"...è necessario che prima consideriamo gli oggetti corporei, temporali e fuori di noi, nei quali è l'orma di Dio, e questo significa incamminarsi per la via di Dio. È necessario poi rientrare in noi stessi, perché la nostra mente è immagine di Dio, immortale, spirituale e dentro di noi, il che ci conduce nella verità di Dio. Infine, occorre elevarci a ciò che è eterno, spiritualissimo e sopra di noi, aprendoci al primo principio, e questo dona gioia nella conoscenza di Dio e omaggio alla Sua maestà." (parole di San Bonaventura da Bagnoregio)

venerdì, aprile 11, 2008

serenamente triste

"Come è nobile chi, col cuore triste, vuol cantare ugualmente un canto felice, tra cuori felici." (parole di Kahlil Gibran)

Cerco una poesia, ma non la trovo e rifletto sul fatto che semplicemente non può essere scritta: definire lo stato d'animo dell'uomo è assai difficile a parole... ci ho pensato una sera intera e alla fine le uniche parole che mi sono sembrate corrette sono "serenamente triste". Ma non è uno stato negativo, forse tutto sommato è anche positivo: non sono triste, non sono neanche sereno, oppure tristemente sereno... no, sono triste, ma avvolto da una nuvola di serenità che non è rassegnazione, ma accettazione tranquilla del mio destino.
Sto lasciando le mani degli altri martiri e vedo la croce dritta davanti a me. Amen.

giovedì, aprile 10, 2008

spacciato

Se non mi muovo sono finito, sento di essere spacciato, dalla disperazione che mi invade, fisica e spirituale, ma anche e soprattutto metafisica, di quella però che non si impara sui libri di scuola... perchè diciamocelo, si imparano solo gran cazzate, lì... ma neanche i libri a volte sono sufficienti, nè le tazze di ayahuasca, né la salvia degli indovini... e la mattina ti svegli comunque, qualsiasi cosa tu abbia fatto, con la sensazione terribile che una morte misteriosa ti abbia tessuto intorno una ragnatela fitta fitta, e appiccicosa... e che un ragno tremendo color sangue sia pronto a bloccarti, farti suo, divorarti tutto, ma lentamente come olio che cola dagli ingranaggi... e allora ti guardi allo specchio e non ti stupisci più di non riconoscerti affatto... non ti stupisci più di nulla, perchè sai di essere spacciato.

mercoledì, aprile 09, 2008

clown...

"La nostra generazione attuale è un circo in cui i personaggi si dividono in 'augusti', clown e pubblico.
L'uomo panico è il clown; il cittadino che afferma una sola idea alla volta, cerca una sola soluzione per ogni problema e crede di 'essere', è l'augusto; l'immensa massa di sfaccendati inerti è il pubblico. Tuttavia ogni pubblico è un 'augusto' in potenza e ogni 'augusto' può evolversi in clown perché il mondo è panico." (parole di A.Jodorowsky)

Che dire? Nulla, tranne che ora devo continuare a far ridere il mio amato pubblico... scusate.

lunedì, aprile 07, 2008

amare

"Forse ciò che rende unico l'amore è questo suo inafferrabile morire e rivivere ad ogni istante." (parole di Juan Baladán Gadea)

I greci erano un grande popolo e come ogni grande popolo avevano una lingua adatta a sottolineare questa superiorità, intellettuale e spirituale: per loro l'amore era così complesso che una sola parola non poteva affatto bastare...
  1. philia indica l'amore tra amici
  2. eros definisce l'amore sessuale
  3. agape è amore incondizionato, anche non ricambiato, spesso con riferimenti religiosi
  4. storge è l'amore familiare

Lasciatemi scegliere in pace di che fuoco bruciare...

"Mi ha introdotto nella cella del vino
e il suo vessillo su di me è amore."
(dal Cantico dei cantici di San Francesco)

mercoledì, aprile 02, 2008

confessione... mancata

"Vorrei confessarmi ma non ne sono capace, perché il mio cuore è vuoto. Ed è vuoto come uno specchio che sono costretto a fissare. Mi ci vedo riflesso e provo soltanto disgusto e paura. Vi leggo indifferenza verso il prossimo, verso tutti i miei irriconoscibili simili. Vi scorgo immagini di incubo nate dai miei sogni e dalle mie fantasie." (da Il settimo Sigillo di I.Bergman)

Il film è un capolavoro, indubbiamente, ma queste parole sono l'essenza stessa del nostro male di vivere. E ancora una volta mi viene chiesto il conto e ancora una volta manco la confessione e accampo scuse... non ho i soldi per pagare, potresti passare la prossima volta?

martedì, aprile 01, 2008

la fortuna è Fortuna

Un monaco bussò alla porta del monastero di Ma-Tsu. Il maestro aprì il pesante portone e gli chiese: "Cosa vuoi?". "Conoscere la verità del Buddhismo". Ma-Tsu gli sbattè il portone in faccia. Di nuovo il monaco bussò, rispose allo stesso modo alla domanda di Ma-Tsu e di nuovo questi gli sbattè il portone in faccia. Quando il monaco bussò per la terza volta e di nuovo chiese quale fosse la verità del Buddhismo, era risoluto a entrare e farsi ascoltare: infilò una gamba nel portone. Ma-Tsu se ne accorse e ancora con tutte le sue forze chiuse il portone, che nello schianto gli spezzò la gamba. In quell’istante di impatto doloroso il monaco colse la profonda verità del Buddhismo e si illuminò.
Monaco fortunato!